L’etichetta di un vino può avere molteplici funzioni, certamente lo scopo principale è quello di attrarre l’osservatore affinché sia stimolato a prendere la bottiglia e, magari, acquistarla; ma in molti casi è anche un’occasione per cercare di mandare un messaggio che rappresenti in modo immediato il vino in essa custodito e/o la filosofia di chi lo produce. Prendiamo ad esempio questa Barbera, si chiama “Robur Vitae”, robur è il nome latino dato alla quercia, simbolo di forza, energia vitale, che sono sicuramente caratteristiche tipiche di ciò che può donare questo storico vitigno piemontese, ed essendo declinata al femminile, quale figura poteva meglio rappresentarla se non una donna ben radicata nella terra, le cui braccia identificano le ramificazioni della vite? Brava Ryta Barbero (ma guarda un po’, ha il cognome al maschile…) che ha saputo interpretare molto bene questo messaggio.