… e Purpleryta conosce nuovi aspetti di una cultura che ama e incontra nuove amiche!
Un aspetto che mi ha sempre affascinato della cultura nipponica è il sistema di scrittura, segni che sono opere d’arte, piccoli mondi che racchiudono grandi significati o meglio immagini complesse che vengono visualizzate con segni semplici (relativamente a tutto quello che rappresentano). Un po’ la mia filosofia: semplificare la realtà!
Ogni volta che incontro amici giapponesi mi faccio “raccontare” il significato del loro nome secondo i caratteri di scrittura Kangji ed è sempre una sorpresa.
Ancora più sorprendente è stato scoprire che ci sono molti modi per scrivere in ideogrammi il mio nome e che anche il significato può cambiare.
Un giovedì sera qualunque si è trasformato in uno scambio culturale: un’esperienza di pittura col vino in cambio del mio nome in giapponese (ovviamente scritto col vino, in questo caso Barbera d’Alba).
Rita è stato tradotto in Gelsomini+Tanti e in Ragione+Capacità di scegliere.
Un mazzo di fiori profumato che mi riporta in Sicilia o un’attitudine razionale che ogni tanto mi devo ricordare di usare: in entrambi i casi un bel mondo!
Grazie Akiè e Natsumi!
Akie si scrive 明恵 Aki 明”ha tanti significati. chiara, serena, domain e 恵”significa il dono mentre in Natsumi Na 奈” è un tipo di frutto si chiama “karin” in giapponese Tsu 津 significa il porto e “Mi 美”significa la bellezza.
Vi immagino quadri colorati e profondi!